Oggi si può dire con tutta tranquillità che gli appassionati Infioratori Spellani lavorano tutto l’anno al fine di preparare nel migliore dei modi la manifestazione. Le meravigliose Infiorate (tappeti e quadri) che si offrono agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori italiani e stranieri sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede giorni, settimane e addirittura mesi di paziente e sapiente lavoro di molte persone, che a gruppi si distribuiscono i compiti e si attivano con indispensabile armonia di intenti.
Tra le fasi preliminari più importanti e impegnative dell’evento ci sono la ricerca e la raccolta di fiori e poi la mondatura, la selezione e la conservazione dei petali. In ogni stagione vengono raccolti i fiori e le erbe del Monte Subasio e dell’Appennino umbro-marchigiano; si tolgono pazientemente i petali che vengono gelosamente conservati. Naturalmente la parte più impegnativa del lavoro di raccolta e di preparazione dei fiori avviene nella stagione primaverile. Nei giorni che precedono il CORPUS DOMINI si assiste ad una vera e propria mobilitazione generale di nutrite squadre di Infioratori, i quali si disperdono lungo i pendii del Subasio, per i campi e le piane delle verdi vallate Umbre. Durante la raccolta dei fiori, altri cittadini e soprattutto le signore più anziane trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai vari colori e tritando finemente le erbe profumate.